Cos’è l’artrosi del ginocchio (gonartrosi)?
Il ginocchio è funzionalmente costituito da tre articolazioni:
- l’articolazione femoro tibiale mediale (compartimento mediale o interno)
- l’articolazione femoro tibiale laterale (compartimento laterale o esterno)
- l’articolazione femoro rotulea.
L’artrosi del ginocchio (gonartrosi) è un processo di degenerazione della cartilagine articolare che provoca dolore e limitazione della funzione del ginocchio stesso. Può interessare uno o più compartimenti. Nel primo caso si parla di artrosi monocompartimentale che più spesso interessa l’articolazione femoro tibiale mediale (artrosi monocompartimentale mediale).
Quali sono le soluzioni terapeutiche per l’artrosi del ginocchio?
Le soluzioni terapeutiche per l’artrosi del ginocchio sono molteplici.
Nelle forme di artrosi iniziale e di dolore lieve si utilizza un trattamento cosiddetto conservativo:
- riabilitazione muscolare
- terapie fisiche (ultrasuoni, laser terapia, tecar terapia)
- farmaci antinfiammatori
- terapia infiltrativa.
Nelle forme di artrosi lieve si utilizza l’artroscopia sia come tecnica diagnostica, rivolta all’inquadramento esatto dello stato artrosico del ginocchio, sia come tecnica chirurgica per un adeguato trattamento con tecniche “personalizzate” sulla base della gravità del danno cartilagineo.
Per il trattamento delle forme di artrosi più severa sono indicate:
- l’osteotomia
- la protesi monocompartimentale del ginocchio
- la protesi totale del ginocchio.
Cosa si intende per osteotomia?
L’osteotomia è un intervento di riallineamento dell’arto inferiore, attraverso una sezione quantificata dell’osso, che si esegue nei pazienti più giovani quando, a causa della conformazione del ginocchio stesso, ginocchio varo o ginocchio valgo, si è determinata, molto frequentemente a causa di una pregressa meniscectomia, un’iniziale artrosi rispettivamente nell’articolazione femoro tibiale mediale o femoro tibiale laterale.
Con l’intervento chirurgico di osteotomia, che viene eseguita a livello della tibia per il ginocchio varo e a livello del femore per il ginocchio valgo, e a cui spesso è associata una artroscopia, si ripristina il corretto allineamento dell’arto, migliorando i sintomi e rallentando il processo degenerativo articolare.
Cos’è la protesi monocompartimentale del ginocchio e quando si utilizza?
Nei casi di artrosi avanzata di un solo compartimento del ginocchio, artrosi monocompartimentale mediale o laterale o femoro rotulea, è possibile utilizzare una protesi monocompartimentale.
Questa offre notevoli vantaggi:
- consente un movimento più “naturale” perché preserva i legamenti e le altre articolazioni del ginocchio
- consente un recupero funzionale più rapido con maggiore soddisfazione del paziente
- consente migliori aspettative di ritorno al lavoro e allo sport.
Quando è necessaria una protesi totale?
Quando l’artrosi è molto avanzata e interessa due o tutti i compartimenti del ginocchio è necessario utilizzare una protesi totale che sostituisce le articolazioni danneggiate.
Anche la protesi totale, costantemente aggiornata dal punto di vista tecnologico – così come la protesi monocompartimentale – garantisce risultati buoni e duraturi nel tempo.
Dott. Alberto Cevenini
Medico Chirurgo
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Esperto in chirurgia del ginocchio e della caviglia con esperienza consolidata nel settore ortopedico traumatologico.
- Offro un ascolto attento al paziente, comunicando in modo chiaro, onesto e semplice i passi necessari per avviare il percorso verso la guarigione.
- Fornisco spiegazioni chiare sulla patologia e presento un piano terapeutico, garantendo tempestività nel rispondere alle richieste dei pazienti.
- Instauro un dialogo costruttivo e sereno, in cui i pazienti vengono informati dettagliatamente sulla propria condizione, offrendo loro tranquillità sia per il trattamento proposto che per il futuro.
- La mia esperienza trentennale nell’ortopedia del ginocchio e della caviglia mi consente di definire la patologia fin dalla prima visita e di effettuare una diagnosi rapida.
- Sono un punto di riferimento per pazienti affetti da patologie complesse.
- Garantisco affidabilità ai miei pazienti non solo nella fase iniziale della diagnosi e del trattamento, ma anche nell’assistenza durante l’intero percorso di guarigione.
- Presto particolare attenzione all’aspetto comunicativo, offrendo chiarezza nella spiegazione della patologia e del trattamento proposto, e sono sempre disponibile a rispondere alle richieste dei pazienti.