Quali sono le cause più comuni del dolore al ginocchio?
Il ginocchio è una delle articolazioni più importanti e complesse del corpo umano. Svolge un ruolo fondamentale nel supporto del peso corporeo e nell’esecuzione di movimenti come camminare, correre e saltare. Purtroppo, a causa di lesioni, usura o patologie degenerative, il ginocchio può essere soggetto a dolore, instabilità e limitazioni funzionali.
Il dolore al ginocchio – gonalgia – è un sintomo molto comune e può essere determinato da molteplici cause:
- nei pazienti più giovani e sportivi il dolore può originare da un’alterazione della cartilagine articolare (condropatia), da una lesione dei legamenti o del menisco (i menischi sono due, uno interno – mediale – e uno esterno – laterale). In questi casi, di solito, all’origine del dolore vi è un evento traumatico che causa la lesione
- sempre nei pazienti più giovani, il dolore origina molto spesso dalla rotula, in conseguenza di un’alterazione della posizione (rotula alta o rotula bassa) o dell’inclinazione (tilt o rotula lateralizzata) della stessa
- nei pazienti di età più avanzata il dolore può essere causato dall’artrosi. Questa è un processo degenerativo dell’articolazione che porta alla progressiva usura della cartilagine, dei menischi e dei legamenti del ginocchio; il processo artrosico può interessare una o più parti del ginocchio che è anatomicamente e funzionalmente composto da tre “articolazioni”: la mediale, la laterale e la femoro rotulea.
Oltre al dolore possono comparire altri sintomi, i più comuni dei quali sono il gonfiore e la rigidità.
Cosa è importante fare quando si avverte dolore al ginocchio?
È di fondamentale importanza una corretta diagnosi, volta a identificare la causa dei sintomi, per poter intraprendere una corretta terapia.
Per questo è importante rivolgersi a un ortopedico esperto nella cura del ginocchio che, dopo un colloquio, può ricostruire la storia clinica (anamnesi) e sottoporre il paziente a un percorso strumentale specifico che adotta varie tecniche, ciascuna con una precisa finalità diagnostica: la radiografia (RX), la risonanza magnetica (RM), la tomografia computerizzata (TC – TAC).
Una volta fatta la diagnosi, si può intraprendere il percorso terapeutico più idoneo, che prevede un ampio ventaglio di opzioni: farmaci antinfiammatori specifici, infiltrazioni, trattamento delle lesioni meniscali e dei legamenti, rigenerazione cartilaginea, interventi di riallineamento del ginocchio, protesi.
L’artroscopia, ovvero la tecnica endoscopica mininvasiva di accesso e di visione diretta dell’articolazione, riveste un ruolo importante sia nella diagnostica che nel trattamento del dolore al ginocchio; essa consente infatti la visione diretta della lesione o dell’alterazione all’origine dei sintomi e il suo trattamento.
Quali sono le lesioni del ginocchio che causano dolore o limitazioni funzionali?
Le lesioni del ginocchio che causano dolore o limitazioni funzionali possono essere suddivise in:
Lesioni meniscali
Le lesioni meniscali possono verificarsi a seguito di un trauma acuto, come una torsione improvvisa del ginocchio, oppure possono essere causate da un progressivo deterioramento nel corso del tempo. Gli atleti sono particolarmente suscettibili alle lesioni meniscali, ma queste possono verificarsi anche nelle persone che svolgono attività quotidiane. I sintomi includono dolore, gonfiore, difficoltà di movimento e sensazione di blocco.
Lesioni cartilaginee
Le lesioni cartilaginee del ginocchio coinvolgono il tessuto cartilagineo che riveste le articolazioni. Questo tessuto svolge un ruolo fondamentale nell’ammortizzazione e nella protezione delle superfici articolari. Le lesioni cartilaginee possono essere causate da traumi acuti, come una caduta o un impatto, o da usura progressiva nel tempo.
I sintomi delle lesioni cartilaginee possono includere dolore, gonfiore, rigidità e crepitii durante il movimento del ginocchio.
Patologia legamentosa
La patologia legamentosa del ginocchio coinvolge i legamenti che stabilizzano l’articolazione del ginocchio. I legamenti crociati e i legamenti collaterali svolgono un ruolo fondamentale nel mantenere la stabilità e il corretto funzionamento del ginocchio. Le lesioni legamentose possono essere causate da traumi sportivi o movimenti improvvisi del ginocchio. I sintomi includono dolore, gonfiore, instabilità e difficoltà nel camminare.
Instabilità
femoro-rotulea
L’instabilità femoro rotulea è una condizione che coinvolge l’articolazione tra il femore e la rotula. Questa condizione si manifesta quando vi è un’anomalia nella stabilità e nel corretto allineamento di questi due elementi, causando dolore e sensazione di instabilità durante il movimento del ginocchio.
Le cause dell’instabilità femoro rotulea possono essere varie, tra cui traumi acuti, lesioni ai legamenti, difetti anatomici o disfunzioni muscolari.
Artrosi
L’artrosi del ginocchio, nota anche come gonartrosi, è una condizione degenerativa delle articolazioni che colpisce il ginocchio.
È una delle forme più comuni di artrosi e si verifica quando la cartilagine protettiva che riveste le estremità ossee dell’articolazione si deteriora nel tempo.
L’artrosi del ginocchio può essere causata da vari fattori, tra cui l’invecchiamento, l’usura cronica delle articolazioni, traumi precedenti, obesità e predisposizione genetica.
Dott. Alberto Cevenini
Medico Chirurgo
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Esperto in chirurgia del ginocchio e della caviglia con esperienza consolidata nel settore ortopedico traumatologico.
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- La mia esperienza trentennale nell’ortopedia del ginocchio e della caviglia mi consente di definire la patologia fin dalla prima visita e di effettuare una diagnosi rapida.
- Sono un punto di riferimento per pazienti affetti da patologie complesse.
- Garantisco affidabilità ai miei pazienti non solo nella fase iniziale della diagnosi e del trattamento, ma anche nell’assistenza durante l’intero percorso di guarigione.
- Presto particolare attenzione all’aspetto comunicativo, offrendo chiarezza nella spiegazione della patologia e del trattamento proposto, e sono sempre disponibile a rispondere alle richieste dei pazienti.